Mostre d’Arte a Venzone

Anche quest’anno nello splendido scenario del Palazzo Orgnani-Martina di Venzone ci sarà spazio per le collezioni d’arte.

Si potranno ammirare dal 18 marzo al 7 maggio le opere della collezione Le immagini della fantasia, 33° Mostra d’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede, intitolata La Fiaba è servita! Cibi incantati dall’Italia!

La mostra propone prelibatezze provenienti da tutto il mondo per solleticare il gusto, nutrire l’immaginario e soprattutto per far crescere l’appetito di grandi e piccoli lettori. << scopri di più >>

 

Successivamente, a partire dal 20 maggio per concludersi il 25 giugno, le sale del palazzo ospiteranno la mostra Giallo Rosso e Infinito Blu di Luisa Lorenzin.  <<scopri di più>>

Luisa Lorenzin è nata a Udine nel 1961 e oggi vive ed opera a Pavia di Udine (UD).
Ha frequentato il liceo Scientifico Marinelli distinguendosi nel disegno tecnico libero al punto che la sua insegnante conserva i disegni dell’allieva.
Laureata in scienze infermieristiche a Udine è operativa presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine.

Dedica da sempre il suo tempo libero alla pittura di ambito figurativo e astratto creando nelle varie tecniche dipinti a forte impatto simbolico e profondità della ricerca artistica.

Ha esposto ed espone in numerose personali e collettive in diverse città italiane ma anche a Miami (Stati Uniti), Parigi (Francia), Shariah (Emirati Arabi Uniti) e Rodi (Grecia).
Ha partecipato con le sue opere nel 2015 al premio “Franz Kafka Italia” e alla III mostra d’Arte del Premio a Gorizia
Positive recensioni sono segnalate su quotidiani e periodici d’arte come: Quadri e Sculture, Catalogo biennale d’arte figurativa Costa Smeralda, Il Secolo d’Italia, Gente Veneta, L’Avvenire – archivio, Lo stiloforo

Le esposizioni artistiche a Venzone non sono finite, tra il 15 luglio e il 20 agosto le opere di Alverio Savoia

Alverio Savoia nasce a Pozzecco di Bertiolo (UD) nel 1939 dove oggi risiede e lavora nel suo laboratorio. Dopo il conseguimento del diploma presso la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo diviene allievo del maestro Nane Zavagno e lavora e collabora con artisti come Renzo Tubaro, Carlo Ciussi, Giuseppe Zigaina, Padre Fiorenzo Gobbo e altri.

Recatosi in Francia, perfeziona la lavorazione del “terrazzo” alla veneziana specializzandosi in questa particolare forma artistica musica. Artista sensibile e attento annovera molte opere non solo in Italia ma anche in Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti e Argentina.

Numerose le partecipazioni a mostre e significativi i premi ed i riconoscimenti come il Sole d’Oro assegnatogli a San Remo nel 1968 e nel 1969, come il riconoscimento della Biennale di Trieste “G. Sofianopulo” dello stesso anno e la medaglia “Dea Roma” assegnatagli nel 1972 dell’Accademia di Romania.

Ancora, di particolare importanza ha avuto il riconoscimento che il Patriarcato Ortodosso di Mosca gli ha conferito nel 2005 quando Alverio Savoia è stato insignito della prestigiosa Croce dell’ordine di Andrej Rublev per aver realizzato due mosaici in stile bizantino collocati nella ricostruita cattedrale del Cristo Salvatore nella città moscovita.

Per concludere dal 7 ottobre al 19 novembre a esporre sarà il carnico Valerio Puicher.